L' autobus da TRIESTE a BELGRADE non passa attraverso altre città. Su questa rotta c'è solo una partenza. Il percorso è circa 717 km. Il tempo medio di viaggio secondo il percorso è 10 ore e 30 min.
Poiché l'autobus attraversa la frontiera, sono possibili ritardi durante la stagione turistica. Assicuratevi di portare i documenti di identificazione. I bagagli vengono generalmente pagati per borsa su tutte le partenze, a seconda del vettore.
Buses are generally high-class with air conditioning, ABS, comfortable passenger seats and similar.
Orario TRIESTE - BELGRADE , esiste per seguenti giorni:
lunedi
mercoledì
sabato
Le compagnie di autobus che percorrono il tragitto da TRIESTE a BELGRADE sono: SANA TRANS D.O.O.
Trieste
Trieste è un comune italiano di 204 324 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e della regione Friuli-Venezia Giulia.
Trieste, fulcro della regione storico-geografica della Venezia Giulia, fa da ponte tra Europa occidentale e centro-meridionale, mescolando caratteri mediterranei e mitteleuropei. Il suo porto, oggi il più grande e importante d'Italia per flusso di merci ed uno degli snodi marittimi più importanti d'Europa, fu il principale sbocco marittimo dell'Impero Asburgico, che nel 1719 gli riconobbe lo status di porto franco. Tutt'oggi il porto rimane di fondamentale importanza per il transito di merci internazionali.
Il porto franco venne mantenuto, con il nome di Porto Libero di Trieste, anche nel trattato di pace fra l'Italia e le potenze alleate del 1947 con il quale veniva istituito il Territorio Libero di Trieste, e più oltre anche nel 1954, quando il Governo Militare Alleato cedette l'amministrazione civile all'Italia in virtù del Memorandum di Londra. Oggi è uno snodo internazionale per i flussi di scambio terra-mare tra i mercati dell'Europa centro-orientale e l'Asia. Ininterrottamente dal 2013 Trieste è il primo porto in Italia in termini di volume complessivo di merci in transito, con più di 56 milioni di tonnellate.
La città di Trieste è una delle meglio note d'Italia dal punto di vista botanico. La flora urbana, oggetto di studio a partire dalla seconda metà del XIX secolo, è stata oggetto di un censimento approfondito da parte di F. Martini, che ha mappato la distribuzione di ben 1024 tra specie e sottospecie.
Trieste era sede, fin dal 1877, di una reputata Scuola Superiore di Commercio. Nel 1924 la città si dotò di un'Università, che nei decenni successivi acquistò un notevole prestigio e che ospita da tempo numerose organizzazioni scientifiche internazionali e il principale parco scientifico italiano. Trieste infatti è nota come Città della scienza e accoglie una comunità scientifica ed universitaria molto conosciuta e rinomata all'estero che richiama ogni anno migliaia di studenti da tutto il mondo e di tutte le culture. Da notare in campo scientifico sono il sincrotrone ELETTRA all'Area Science Park, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) ed il Centro Internazionale di Fisica Teorica.
L'ambiente culturale mitteleuropeo e la particolare storia di Trieste hanno favorito fin dall'Ottocento l'affermazione di scrittori triestini e l'arrivo di importanti autori stranieri che nella Città vissero a lungo. L'elenco di sotto comprende i più importanti scrittori nativi di Trieste e altri scrittori che vissero e scrissero loro opere nel e/o sul capoluogo giuliano.
Beograd
Belgrado è la capitale della Serbia. Si trova nell'ex provincia della Serbia centrale, nel punto di confluenza tra i fiumi Sava e Danubio, dove il territorio della Penisola Balcanica incontra la Pannonia. È una delle città più antiche d'Europa. Con una popolazione di 1.233.796 abitanti, quella di Belgrado è l'area metropolitana più popolosa dell'ex Jugoslavia, nonché la terza nell'Europa sudorientale, dopo quelle di Atene e di Bucarest.
È divisa in 17 comuni, dotati anch'essi di una propria autonomia organizzativa[6]. Belgrado non solo è la capitale economica e finanziaria della Serbia, ma anche culturale e scientifica, ed è uno dei principali luoghi turistici della nazione.
Nel 4800 a.C. circa, nell'area dell'attuale città di Belgrado si sviluppò la cultura Starčevo. Il medesimo territorio fu occupato alcuni secoli dopo dal popolo dei Vinča. Nel III secolo a.C. i Celti fondarono un villaggio nella zona che oggi è il centro storico di Belgrado, che fu, successivamente, conquistato dai Romani, che gli diedero il nome di Singidunum. Dal IX al XVI secolo Singidunum fu, alternativamente, sotto il potere dei Bizantini, dei Bulgari, dei Magiari e dei Serbi. Nel 1521 gli Ottomani la conquistarono. Tra il XVII secolo e il XVIII secolo Belgrado fu più volte espugnata e perduta della Casa d'Asburgo. Dopo la definitiva liberazione, nel 1841, dal dominio turco, divenne la capitale del Principato di Serbia, che, nel 1882 fu rinominato Regno di Serbia. La città fu capitale della Jugoslavia dal 1918 al 1991.
La zona della città maggiormente visitata è quella centrale, in particolare la municipalità di Stari Grad, che è meta di turismo per la presenza di edifici storici e spazi culturali quali musei e sedi di mostre.
I luoghi più famosi sono la via Skadarlija, la Piazza della Repubblica su cui si affacciano il Museo nazionale e il Teatro Nazionale, la via Knez Mihailova, il parco Kalemegdan, la zona di Terazije con la Piazza Nikola Pasić su cui sorge il Parlamento e, oltre il Parco dei Pionieri, il Palazzo Vecchio e il Palazzo Nuovo. Nelle diverse zone del centro della città, i turisti affollano i caffè e i ristoranti tradizionali, e si dedicano allo shopping nei centri commerciali o nelle vie in cui c'è una maggior concentrazione di negozi di grandi firme.
Ad di fuori del distretto della città vecchia c'è il quartiere di Zemun, noto per la sua Torre del millennio, il parco Topčider e la Kuća Cveća (il mausoleo del Maresciallo Tito), nella municipalità di Savski Venac.
Parte dell'economia di Belgrado ruota intorno alla vita notturna che è molto ricca e variegata[47]. In diverse zone della città si possono trovare club dove ascoltare musica o assistere a spettacoli di cabaret, discoteche, casinò, bar, ristoranti e locali aperti fino all'alba.
Le zone in cui è presente il maggior numero di bar e ristoranti sono Skadarlija e la via Knez Mihailova con le sue traverse, il quartiere di Novi Beograd e le rive di fiumi. A Skadarlija si può vivere la Starogradska (letteralmente Musica della città vecchia), con concerti di musica tradizionale che accompagnano le cene nei ristoranti che sono i più antichi e rinomati di Belgrado.