Altro Commenti: 0 Oct 11, 2023
Nella parte nord-orientale della Bosnia ed Erzegovina, al centro della fertile pianura di Semberija, si trova Bijeljina, una città di 100.000 abitanti, il cui comune giace su grandi riserve sotterranee di acqua geometrica con una temperatura di almeno 75 gradi. Diventando un centro turistico sempre più importante, a Bijeljina oltre al tradizionale turismo termale si sta sviluppando anche il turismo religioso, escursionistico, etnico e rurale.
A nord e ad est Bijeljina confina con i fiumi Sava e Drina, mentre il suo confine sudoccidentale è formato dalle pendici del monte Majevica. Dato che si trova vicino all'autostrada Belgrado - Zagabria e ad altre grandi città della Serbia, potete facilmente arrivare a Bijeljina con un biglietto dell'autobus.
Il monumento del re Pietro I è il simbolo della città più calda della Repubblica Srpska. Si tratta di un'opera di grande valore artistico, realizzata originariamente nel 1927. Il re, avvolto in un mantello, uccide con la spada la bestia a tre teste, personificazione dei tre imperi sconfitti nella prima guerra mondiale. Tuttavia, durante l'occupazione tedesca nel 1941, la statua fu abbattuta e distrutta. Lo scultore accademico Zoran Jezdimirović di Bijeljina l'ha ricreata sulla base delle fotografie dell'opera originale e dei ricordi dei vecchi abitanti di Sember. Ha scolpito questo monumento nel monastero di Tavna dall'estate del 1992 all'autunno del 1993.
Il villaggio etnico "Stanišići" è stato fondato nel 2003 ed è costituito da casette di legno con mobili che appartengono a loro da secoli. Le case sono collegate da sentieri lastricati in pietra, e nel centro del paese ci sono due laghi, due mulini ad acqua e il monastero di San Nicola, dove sono conservate parte delle reliquie di questo santo. Oltre agli alloggi autentici caratterizzati dalla cultura dei tempi antichi, i visitatori possono trovare anche un albergo moderno e strutture sportive e ricreative per bambini e adulti.
Gli orari degli autobus per Bijeljina vi indicheranno quando potrete visitare la moschea più antica di Bijeljina: la moschea Atik fu costruita tra il 1520 e il 1566. La moschea, cioè il suo sito e i resti del complesso edilizio, perché veniva utilizzata come bastione difensivo durante le guerre del XVIII secolo, furono dichiarati monumento nazionale della Bosnia ed Erzegovina. La ristrutturazione dell'edificio è stata completata nel 2014.
Ci sono più posti per una gita di un giorno se decidi di visitare questa città per un breve periodo. Bijeljina è orgogliosa del suo parco cittadino, che si dice sia un paradiso per gli innamorati e un luogo ideale per la ricreazione. Il parco è un'oasi di aria pulita nel cuore della città, un luogo di pace e tranquillità che ha una sua storia: dopo aver studiato in Austria, Johan Kaiser è tornato a Semberija e ha lavorato come impiegato presso il Dipartimento per la caccia e la silvicoltura del Comune di Bijeljina. Nell'area dell'odierno parco cittadino esisteva un terreno incolto abbandonato, che probabilmente sarebbe rimasto nell'incuria per molto tempo se un giovane funzionario comunale non avesse chiesto, e il Comune avesse approvato, l'acquisto di piantine per il futuro parco. Il parco è stato progettato per assomigliare a quelli simili in Austria e Ungheria, motivo per cui Johan è andato due volte a Vienna e Pest per raccogliere piantine. Le piantine di sicomoro (fino ad allora sconosciute da queste parti) e di castagno erano le più numerose. Negli ultimi anni il parco cittadino è stato ristrutturato, è stata installata una nuova illuminazione ed è stata aperta una caffetteria.
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